“Centrale nella produzione di Ugo Carrega è la condizione per cui l’arte deve necessariamente indagare lo stesso processo creativo, il suo farsi: «credo in un’arte in cui l’artista fonde le conoscenze verso un interrogativo nuovo». Per questo l’autore si premura sempre di fornire, di fianco all’opera in sé, lo strumento poetico — il tool, l’utensile— che «in-forma verso la poesia», cosicché la comunità degli artisti, possa insieme praticare e confrontarsi sugli esperimenti condotti sulla materia linguistica, grafica, sonora, visuale. L’idea di Carrega sull’arte ben si riflette nello stesso procedere dell’archivio che da sempre è il luogo la cui bandiera è proprio la ricerca, che sia nuova, o pronta ad approfondirsi o a ricredersi, ma sempre con lo scopo di fornire gli strumenti essenziali per gli studiosi e per le ricognizioni future.” Margot Modonesi, curatrice dell’Archivio Ugo Carrega-Fondazione Berardelli, Brescia
Ugo Carrega. Biografia.
Ugo Carrega (Genova, 17 agosto 1935 — Milano, 7 ottobre 2014)
Durante la sua vita è stato artista, poeta-visuale, editore, fondatore di riviste, critico, teorico, appassionato di cinema, studioso della cultura orientale e animatore di centri culturali — Centro Suolo; Centro di Ricerca Non Finalizzata; Centro Tool; Mercato del Sale; Euforia Costante: tutti nella città di Milano, in cui l’artista si traferisce già del ’66. Nel 1958, redige il suo primo fascicolo in proprio al ciclostile, di poesia visuale èini; lo stesso anno si inserisce nei gruppi d’avanguardia allora presenti in città, collaborando con la rivista «Ana Etcetera» di Martino e Anna Oberto per la quale viene stampato, nel 1965, il suo lavoro Rapporto fra e il suo lavoro. Dal 1965 elabora la teoria della Scrittura Simbiotica, scrittura che intende combinare sinergicamente «significati verbali (proposizionali e fonetici), significati visivi (forma e lettering), significati extraverbali (segno e colore)», — cui dedica il progetto editoriale «Tool. Quaderni di scrittura simbiotica», rivista in ciclostile fondata con Rodolfo Vitone e Lino Matti — che muta dal ’69 nella formula della Poesia Materica e che a sua volta evolve nella dimensione della Nuova Scrittura, in cui finalizza la ricerca tra segni alfabetici e altri segni linguistici materici come sassi, legno, vetro, ecc… L’animazione di centri culturali riflette coerentemente l’idea di arte dello stesso: uno spazio in cui sondare le derive dell’arte contemporanea sul campo, praticando ricerche e esperimenti sulle sue teorie, confrontandosi con altri artisti.
Informazioni sull’Archivio Ugo Carrega
Archivio Ugo Carrega
con sede presso Fondazione Berardelli
via Milano 107, 25126 Brescia (BS)
Comitato Scientifico: Valeria Carrega, Paolo Berardelli, Giovanni Fontana, Caterina Gualco, Julien Blaine, Sandro Ricaldone, Paolo Della Grazia.
Curatori d’archivio: Margot Modonesi, Pietro Berardelli.